Eccoci qui di nuovo! Dopo tanta assenza sono tornata a scrivere su questo mio blog. Gli articoli non saranno frequenti come prima ma, ogni volta che desidererò condividere con te qualcosa che reputo importante ed informativo, non mancherò di pubblicare! Oggi parliamo di come sia importante scegliere il nome giusto per una struttura.
Gestendo tanti immobili ed appartamenti che abbiamo messo in piedi fin dall’inizio, ci siamo trovati molte volte nella situazione di dover scegliere il nome giusto per la struttura. Decidere il nome adatto per un immobile non è una passeggiata. Soprattutto non è un’azione da compiere con superficialità. Forse alcuni addirittura sottovalutano l’importanza e l’impatto che una denominazione potrebbe avere sulla performance dell’immobile. Non ci credi?
Prova a pensare a come reagiresti se una casa vacanza avesse un nome che rimanda ad un punto centrale di una località balneare ma poi scoprissi che in realtà la casa si trova a 20 km dal mare. Non ti infastidiresti? Già quello regalerebbe magicamente al proprietario/gestore una bella recensione negativa!
Un altro esempio: ipotizziamo che il nome dell’appartamento ti faccia pensare che sia comodo ed accogliente ma, una volta arrivato, ti rendessi conto che è un angusto monolocale (a volte anche le foto possono ingannare, parlo per esperienza personale!). Certamente non ne saresti molto felice. Capisci ora come sia fondamentale scegliere il nome giusto per la tua struttura.
QUALI SONO LE CARATTERISTICHE PRINCIPALI PER SCEGLIERE IL GIUSTO NOME PER LA TUA STRUTTURA?
Ci sono dei punti chiave su cui soffermarsi:
INDIVIDUAZIONE TIPOLOGIA: il nome che dai alla tua struttura deve identificarne la tipologia. Sei una CAV (casa vacanze)? Un appartamento bilocale? Un monolocale? Un albergo? Un Residence? In tal modo si può presumere di ospitare clienti che cerchino esattamente quel tipo di struttura o immobile. Già a monte, statisticamente, si può evitare di ricevere recensioni negative sul tipo di alloggio. Esempio: se il nome della struttura rimandasse ad un appartamento con angolo cottura accessoriato e poi ti ritrovassi in una semplice camera con bagno e spazi comuni condivisi con altri, non credi che faresti già una recensione negativa? Tu cercavi un appartamento e ti sei ritrovato in una camera con bagno, senza dunque poter cucinare e costretto a condividere delle zone della casa con degli estranei. La recensione negativa sarebbe assicurata!
POSIZIONE ALLOGGIO: possibilmente, il nome dovrebbe indicare la posizione della struttura, ossia se è centrale rispetto alla destinazione (es. : vicino al lago, al mare, all’impianto sciistico, al centro congressuale, etc). In alcuni casi è possibile utilizzare anche l’indirizzo stesso dell’alloggio nel nome, cosicché il potenziale ospite possa verificare da sé la posizione della struttura.
UNICITA’: la casa o la struttura ha un elemento caratterizzante che possa identificarla in maniera univoca? Se sì, è d’obbligo trovare una parola chiave che esprima e comunichi questa unicità. Distinguersi dagli altri è sempre uno dei primi passi da fare quando si è alla ricerca del nome giusto.
LUNGHEZZA: anche questo è un parametro importante. Non vanno bene nomi troppo lunghi formati da 4 o più parole, poiché difficilmente l’ospite li memorizzerà in maniera corretta. La lunghezza più consona, in base alla lunghezza di ogni singola parola, è di massimo 3.
QUALI SONO LE MAGGIORI PROBLEMATICHE CHE SI RISCONTRANO?
Innanzitutto, se la tua struttura si trova in una grande città come Milano, Firenze, Venezia, Roma, la scelta del nome diventa più che mai importante. Perché? Fai una ricerca su un portale di prenotazione qualsiasi e vedrai quanti alloggi alberghieri ed extralberghieri ci sono in una città come quelle citate sopra! E tanti, tanti nomi, tutti simili o addirittura uguali! Pensiamo ad una località sul lago..quanti alberghi e/o appartamenti hanno la dicitura “Miralago” o “Vista lago”? Ecco perché, soprattutto in zone particolarmente attrattive, bisogna distinguersi a partire dal nome.
Quindi, il consiglio che ti do è di segnare su un quaderno tutte le possibili denominazioni e poi andare a controllare se siano già esistenti o meno. Questo, lo ribadisco, è fondamentale. La concorrenza oggi è più che mai spietata, prezzi al ribasso, plus regalati (anche a costo di rimetterci a volte!), insomma il processo di distinzione e di successo diventa sempre più complesso ed importante, un processo lungo e tortuoso, di impegno costante, che merita attenzione fin dall’inizio e dunque dalla scelta del nome.
La scelta del nome però può anche essere fatta dopo. Ipotizziamo che tu abbia deciso di rinnovarti, ristrutturare il tuo immobile, fare un’ampia campagna di Rebranding ed indirizzarti ad un nuovo target. In questo caso anche il nome dovrai cambiarlo e dovrai farlo solo ed esclusivamente quando avrai ben chiara qual è la tua nuova strategia e il tuo nuovo posizionamento nel mercato.
Su questo argomento ci sarebbe da approfondire e da scriverci un intero libro! Ma la mia intenzione era semplicemente di metterti una “pulce nell’orecchio”, affinché tu possa essere più responsabile e cosciente e, attraverso il mio articolo, darti qualche spunto utile per risolvere la questione spinosa del nome adatto.
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