Oggi parliamo del viaggio in barca! Un’esperienza unica che sicuramente pochi di voi hanno già fatto.
La vacanza in barca si distingue da tutte le altre, innanzitutto perché il viaggio stesso è parte integrante dell’esperienza e vi permette di scoprire posti che solo tramite mare è possibile raggiungere.
Senza contare che verrete a contatto con emozioni nuove, semplicemente perché la navigazione è emozione allo stato puro.
Per molti, in particolare la barca a vela, è uno stile di vita, lo stile di chi ricerca spasmodicamente esperienze coinvolgenti come possono esserlo un tramonto mozzafiato, un delfino che gioca sulla prua, il relax lontano da tutto e tutti ascoltando solo il rumore del mare.
Mai come questa estate si sentirà l’esigenza di vivere una vacanza a distanza dai luoghi troppo frequentati, dalle persone invadenti e dal caos delle più rinomate spiagge italiane.
Ecco, la vacanza in barca a vela costituisce un’ottima alternativa.
Come viaggiare in barca a vela
Per chi non ha mai intrapreso un viaggio del genere, è bene che sappia che ci sono delle “regole” da seguire, piccoli accorgimenti che vi eviteranno fastidi e noie durante il viaggio.
Innanzitutto in barca a vela è assolutamente vietato usare le scarpe! Rovinerebbero l’imbarcazione e oltretutto siete al mare, rilassatevi e state più comodi possibile.
Tuttavia, se non volete stare a piedi nudi, esistono delle scarpe chiamate “mocassini da vela” oppure potete usare delle semplici scarpe purché pulite e con la suola in gomma.
Sappiate che in barca ci si abbronza più facilmente e c’è il rischio di scottarsi quindi vi consigliamo assolutamente di avere gli occhiali da sole , un cappello e la crema solare sempre con voi. Suggeriamo anche di mangiare leggero, innanzitutto per potervi immergere in acqua tutte le volte che volete e poi per evitare episodi di nausea.
Inoltre maschera e pinne non devono mancare poiché ci saranno dei posti stupendi nei quali fare snorkeling.
Gli errori da evitare
– Abbigliamento poco comodo;
– Lasciare oblò aperti durante la navigazione (altrimenti vi troverete l’acqua dentro!);
– Navigare a vista se non si è esperti;
– Non essersi organizzati per tempo con radio di bordo, bussola, una cartina, binocolo, portolano (guida scritta preziosa che riporta fedelmente l’aspetto costiero e i punti cospicui) e una rotta precisa facendo attenzione ai triangoli della corrente. Per la navigazione notturna assicurarsi di avere le luci dell’imbarcazione perfettamente funzionanti, torce ed anche le effemeridi (guida delle stelle);
– Evitare di salire a bordo con persone poco conosciute poiché in caso di dissapori la traversata più o meno lunga potrebbe diventare spiacevole;
– Evitare di fare una cambusa (spesa) incompleta;
– Non restare in dinette (all’interno della barca) ma nel giardinetto (parte superiore della barca) per evitare nausee;
– Assolutamente da evitare il disordine in barca, tutto deve essere ben riposto e assicurato.
In caso di dubbi o incertezze, fermarsi per fare sempre il punto della situazione.
Vi sarete magari chiesti “e chi può permettersela una barca o il costoso noleggio di uno yacht?”. Niente paura! Potete prendere in affitto una barca senza costi esagerati, ce ne sono di tutti i tipi a seconda del tipo di vacanza e di destinazione! Ci sono siti come Click&Boat, dovete potete noleggiare dal gommone al catamarano, dallo yacht fino alla barca a vela vera e propria e senza spendere una fortuna!
Se volete prenotare una vacanza in barca a vela vi consigliamo di consultare il seguente sito internet: https://it.sailsquare.com/.
Le mete per turismo in barca
Sardegna: ad un passo dall’arcipelago della Maddalena in un’ora e mezza di navigazione si arriva a Lavezzi, un’isoletta della Corsica con spiagge e rocce bellissime, dall’animo selvaggio, con fondali ricchi di pesci tutti da esplorare. Successivamente si arriva all’isola di Piana una gemma incastonata nel mare blu, piccolina ma suggestiva per i suoi colori, definiti da tanti introvabili perfino ai Caraibi. L’isola appartiene all’arcipelago del Sulcis e rientra nel territorio di Carloforte. Per giungerci è necessario passare per un tratto di mare chiamato Calasetta o Portoscuso. Sull’isola non troverete né auto, né moto, né bici poiché il territorio è una riserva naturale che custodisce la nidificazione di alcune specie come il falco della regina e il gabbiano reale. Si percorre semplicemente a piedi, essendo comunque piccolina, a contatto con il mare e la natura.
Sicilia: siamo a Marsala, in provincia di Trapani, dalla quale ci imbarchiamo per giungere a Favignana, isola stupenda dell’arcipelago delle Egadi. Vi consigliamo di fare una bella spesa di pesce poiché, come potete immaginare, a Marsala trovate il miglior pesce fresco tipico della Sicilia. Arrivati a Favignana, non si può che godere del mare facendo delle belle nuotate nelle acque cristalline dell’isola che vi conquisteranno al primo tuffo.
La meta successiva è certamente Levanzo, la più selvaggia delle Egadi. Vi consigliamo di visitarla a piedi, non ci sono strade ed automobili, potete dunque fare trekking e passeggiate immersi nel profumo della macchia mediterranea.
L’ultima meta è Marettimo, isoletta caratterizzata da spettacolari sorgenti e grotte marine. Da ammirare i due famosi scogli Maraone e Formica.
Lago di Garda: si parte dall’incantevole porto di Desenzano in direzione Sirmione per arrivare ad ammirare le note grotte di Catullo. Successivamente si prosegue in direzione Peschiera, la città murata dove il lago diventa fiume trasformandosi nel Mincio. Potete decidere poi di fare una breve sosta a Lazise per apprezzare il suo caratteristico porticciolo e in seguito arrivare nel posto più spettacolare del Lago di Garda: Punta San Vigilio. Qui potrete fare il bagno nella bellissima baia delle sirene e ammirare il suo porticciolo.
Proseguendo verso nord ed attraversando ad un certo punto il lago fino alla sponda bresciana, si arriva a Gardone Riviera dove c’è il famoso Vittoriale, la casa dello scrittore Gabriele D’Annunzio. Si va poi all’interno del golfo di Salò, per una passeggiata in questa cittadina molto carina e, oseremmo dire, anche elegante.
Vi abbiamo incuriosito vero? Anche per questo articolo ci siamo divertiti poiché la barca a vela ci piace, Davide ha fatto il giro della Sardegna e insieme prendiamo sempre una piccola barca a motore per fare il giro costa di Lampedusa quindi sappiamo bene quanto tutto ciò sia emozionante.
E allora…forza! Lasciatevi ispirare e organizzate una vacanza in barca o dove per lo meno è previsto un giro in barca..non ve ne pentirete!
Alla prossima navigazione!